3 Novembre 2016

Caso Tiziana Cantone, archiviazione per diffamazione

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E’ ancora in atto l’indagine in merito al caso Cantone. Si discute riguardo l’istigazione al suicidio, nel frattempo è stata chiesta l’archiviazione

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NAPOLI, 3 NOVEMBRE – Caso Tiziana Cantone: siamo ancora qui a raccontare la tribolata storia post mortem della povera ragazza suicida.

La storia dei video hard la conosciamo bene, inutile ricordare la tragedia.

Poniamo l’attenzione sul caso giudiziario. La procura della Repubblica di Napoli si è espressa chiedendo l‘archiviazione nei confronti delle quattro persone che erano state querelate per diffamazione proprio dalla Cantone, lo scorso anno.caso

Inizialmente, gli indagati erano stati accusati, dalla napoletana trentunenne, per aver diffuso alcuni video hard. Una dichiarazione che è stata poi modificata successivamente in un ulteriore interrogatorio.

Il pm Alessandro Milita, titolare del fascicolo, insieme alla coordinazione del procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli, ha richiesto la domanda di archiviazione.

Il caso prevede anche un’ultra inchiesta. Quest’ultima verrà condotta dalla procura di Napoli nord, e l’ipotesi è quella di istigazione al suicidio.

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