Casalnuovo, i lavori sono una presa in giro?

A Casalnuovo i cittadini sono in rivolta e scoppia la protesta sui social. Dito puntato contro l’amministrazione comunale

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NAPOLI, 16 APRILE – Siamo a Casalnuovo e piove. Un evento che non dovrebbe significare niente altro che la normalità ma che ‘porta a galla’ un mare di disagi per i cittadini.

A Casalnuovo, qualche mese fa, erano iniziati dei lavori di ristrutturazione del manto stradale e dei condotti fognari; lavori che avrebbero dovuto risolvere i problemi che da decenni affliggevano i casalnuovesi di Via Roma, del Corso e delle innumerevoli traverse accostate a queste strade principali.

L’opera di manutenzione però è durata più del previsto. I cittadini, rassicurati dalle promesse dell’amministrazione comunale, hanno avuto, chi più chi meno, la pazienza di aspettare la sua fine in modo da avere, finalmente, una situazione ottimale della viabilità e una condizione più idonea per la vita di tutti i giorni.

Con uno sguardo più ampio, anche i commercianti hanno aspettato che le loro entrate ritornassero in positivo dopo la fine del restauro.

Ebbene, dopo giorni e giorni di grande attesa, i lavori terminano e le strade ritornano agibili.

Tutto risolto verrebbe da pensare guardando i post della pagina facebook ufficiale del sindaco Massimo Pelliccia, che si fa portavoce del ‘miracolo’ avvenuto:

“Abbiamo risolto il problema trentennale degli allagamenti di via Roma (piazza Immacolata).”

Cosi scriveva il sindaco il mese scorso. Tutto perfetto, tutto in ordine e tutto sistemato. Il problema che da 30 anni affliggeva i cittadini di Casalnuovo ormai non esiste più. Cancellato.

Questa mattina,la domenica di Pasqua, si è scatenata su Casalnuovo una pioggia di entità modesta. Una ‘cascata’ d’acqua primaverile, vista la stagione. L’acquazzone, abbattutosi sulla provincia napoletana, è durato all’incirca una quarantina di minuti, ma sono bastati per rendere la città totalmente invivibile e di nuovo con la viabilità nel caos.

Le zone principalmente finite nel disordine sono state, manco a dirlo, quasi fosse una coincidenza, quelle di Via Roma e del Corso Umberto. Ma non c’erano stati i lavori di riparazione? Questo è quello che si sono chiesti i cittadini in quel momento. In pochi minuti è scattata la protesta sul web e, nel contempo, è dilagata anche l’ironia, scimmiottando le affermazioni, a questo punto poco fortunate, del sindaco.

Piazza Immacolata, punto nevralgico del traffico, era praticamente sommersa. L’intero tragitto, rimesso a nuovo, di Via Roma, prevedeva allagamenti continui fino alle traverse che affacciano sul Corso Umberto, addirittura chiuse alla circolazione dei veicoli. Il suddetto Corso cittadino, completamente pieno d’acqua.

   

Inutile dire, a questo punto, quanto i cittadini siano rimasti infastiditi dalla situazione dopo aver aspettato, per mesi, il rimodellamento della Venezia del Sud.

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