1 Settembre 2016

Capri-Napoli, la 51esima edizione della Maratona del Golfo

capri

Capri-Napoli trofei supermercati Piccolo e Pomilia energia, domenica 4 settembre la 51esima edizione. Ventotto i nuotatori di fondo al via dal lido Le Ondine: tutti i migliori ai nastri di partenza

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Nel segno di Giulio Travaglio. L’edizione numero 51 della Capri-Napoli trofeo supermercati Piccolo sarà la prima senza l’indimenticabile campione di Baia, unico italiano ad aver vinto la maratona del Golfo (cinque successi tra il 1965 e il 1970), scomparso lo scorso ottobre all’età di 71 anni. Per questo motivo gli organizzatori della società “Eventualmente eventi & comunicazione” hanno deciso di dedicare la competizione (valida quale ultima tappa del World Grand Prix Fina, la Coppa del Mondo di nuoto di fondo riservata alle gare che si disputano sulle distanze superiori ai 10 km) al “Caimano di Baia”.  Caprinapoli_2016_Visual

Tante le iniziative dedicate a Travaglio, già partite con l’arrivo della gara non competitiva di luglio a Baia e che culmineranno con la gara di domenica 4 settembre e con la mostra dedicata al “Re della Capri-Napoli” in programma al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo dal 5 settembre (inaugurazione alle 15, alla presenza di tutti i protagonisti della Capri-Napoli 2016). Restando alla gara, per il quarto anno consecutivo la Capri-Napoli trofeo supermercati Piccolo assegna di fatto la Coppa del Mondo: per questo motivo al via ci saranno tutti i migliori esponenti del nuoto di fondo internazionale.

In campo maschile la classifica generale è ancora molto incerta: in testa c’è il macedone Tomi Stefanovski, che ha un punto di vantaggio sul rappresentante delle Fiamme Oro Napoli, Edoardo Stochino. Chi arriva davanti, insomma, ha buone chance di aggiudicarsi il Grand Prix Fina. Ricco il campo dei favoriti, nei quali vanno annoverati l’altro macedone Pop Acev (secondo lo scorso anno), l’argentino Blaum (trionfatore nel 2015) e l’italiano Simone Ercoli, terzo dodici mesi fa. Completano la delegazione azzurra Gabriele Maria Mento e Francesco Bianchi.

Per quest’ultimo si tratta di un esordio, anche se il ragazzo dell’Aniene è considerato dal suo tecnico Emanuele Sacchi (coach di società di Ruffini e Vanelli, i due nuotatori che hanno rappresentato l’Italia alle scorse Olimpiadi) una grande promessa di questo sport. Molto significativa la presenza del siriano Mohammad Saleh, che quest’anno ha fatto di tutto per esserci nonostante la drammatica situazione del suo Paese.

Tra le donne (in palio c’è il trofeo Pomilia Energia) la Coppa del Mondo sembra essere un discorso chiuso per la russa Olga Kozydub, che ha tredici punti di vantaggio sulla seconda, l’argentina Pilar Geijo (l’anno scorso seconda alla Capri-Napoli dietro Alice Franco, quest’anno assente). Due le italiane al via: Ilaria Raimondi ed Elena Lionello. In tutto sono 28 gli atleti al via, 16 uomini e 12 donne, in rappresenta di tredici nazioni. Al migliore italiano sarà assegnato il premio intitolato proprio a Giulio Travaglio.

All’atleta che compirà il miglior gesto tecnico verrà invece attribuito il trofeo Cag Chemical, messo in palio dalla società italiana specializzata in soluzione per piscine, protagonista alle recenti Olimpiadi di Rio, dove è stata chiamata per risolvere i problemi della piscina “verde” dove si effettuavano le gare di tuffi e nuoto sincronizzato. Ricco il calendario di eventi collaterali: venerdì 2 settembre giornata caprese per atleti e tecnici, che saranno trasportati sull’isola dai mezzi della Navigazione Libera del Golfo.

In mattinata il saluto con il sindaco e le istituzioni, nel pomeriggio allenamento nelle acque antistanti il lido Le Ondine. Sabato invece gara sprint a Baia sulla distanza di un chilometro, tradizionale “aperitivo” per la Maratona del Golfo del giorno seguente. Il 4 settembre partenza alle 10 dal lido Le Ondine di Capri, arrivo nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli, con gli atleti più veloci che si inizieranno a intravedere al largo attorno alle 16 dopo 36 chilometri di nuoto.

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