20 Marzo 2017

Bullismo a Mugnano, le foto choc di un 13enne aggredito pubblicate su fb

La foto di un 13enne col volto tumefatto è divenuta virale in poche ore. E’ la denuncia social dei genitori di un giovane vittima di bullismo

[ads1]
Fabio è l’ennesima vittima di bullismo. Il ragazzo, di appena 13 anni, è stato pestato a sangue da un gruppo di suoi coetanei in via Cesare Pavese a Mugnano, comune alle porte di Napoli.

A fare notizia, però, è anche la decisione dei genitori del ragazzo, che subito dopo l’aggressione, hanno pubblicato le foto del volto di Fabio, visibilmente gonfio per le percosse subite, su facebook per denunciare l’accaduto.

Il post pubblicato da Salvatore, padre del piccolo Fabio, è divenuto virale, arrivando ad oltre 300mila condivisioni e 150mila likes. Ad accompagnare la foto, le parole di sdegno dell’uomo:

“Buonasera a tutto il popolo di Facebook , oggi vi mostro cosa sta diventando il mondo è ve lo mostrerò nel modo più vero e crudo. Vi mostrerò la faccia vera di quella merda che si chiama Bullismo e vi prego di condividere e commentare perché quello che oggi è successo a mio figlio non deve e non dovrà accadere a nessuno. E mi raccomando, denunciate perché gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia. Spero che siate tutti d’accordo con me. Mi raccomando, condividete!”.

Il dichiarato intento dei familiari della vittima era suscitare attenzione attorno al grave problema del bullismo, che nei giorni scorsi ha colpito Fabio, ma domani potrebbe mietere altre vittime.
Sono tanti i messaggi di solidarietà giunti alla famiglia di Fabio, che ha commentato: “Spero che a punire gli aggressori di mio figlio siano innanzitutto le loro famiglie. Mi auguro che ci sia un impegno a far comprendere che hanno sbagliato”.

Fabio racconta di essere stato avvicinato da un gruppo di coetanei mentre faceva una passeggiata con un amico. Uno dei membri del gruppo chiede a Fabio un accendino, e alla risposta negativa del giovane, rispondono con insulti, schiaffi e pugni.

I carabinieri hanno identificato tutti i cinque componenti del branco che venerdì pomeriggio ha circondato e aggredito il tredicenne. Gli aggressori saranno ascoltati dagli investigatori in presenza dei loro genitori.

[ads2]