2 Settembre 2016

Accadde oggi: la prima vittoria di De Laurentiis in Serie A

Riviviamo insieme la prima storica vittoria del Napoli di De Laurentiis in Serie A nel 2007 quando gli azzurri sconfissero 5 a 0 l’Udinese

[ads1]

Il Napoli all’epoca si apprestava a incominciare una nuova avventura in Serie A, dopo appena tre anni dal fallimento della società avvenuto nel 2004.
La prima giornata di quel campionato aveva visto il Napoli perdere il primo match casalingo vinto dal Cagliari per due reti a zero.

LE FORMAZIONIUDINESE: Chimenti, Mesto, Coda, Zapata, Dossena; Inler, Boudiasnki (1’st. Sivok), Eremenko; Quagliarella, Asamoah, Floro Flores (11′ st Di Natale).
In panchina: Handanovic, Zapotocny, Lukovic, Pepe, Paolucci. Allenatore: Marino

NAPOLI: Iezzo, Cupi (8′ st. Contini), Cannavaro, Domizzi; Grava, Hamsik, Gargano, Blasi (39′ st. Bogliacino), Savini; Lavezzi, Zalayeta (30′ st. Sosa).
In panchina: Gianello, Calaiò, Montervino, De Zerbi.
Allenatore: Reja

IL MATCH – Il primo tempo fu di marca partenopea anche se l’Udinese non inziò male con un bolide 7′, di Quagliarella che da venti metri sfiorò l’incrocio dei pali. Poi, piano piano, la squadra di Reja prese il sopravvento e al 15′ e passò in vantaggio con un’azione spettacolare: Gargano lanciò lo scatenato Lavezzi che superò sulla sinistra Mesto, anticipò l’accorrente Coda e servì Zalayeta che segnò con un tiro al volo. E lì iniziarono i fuochi pirotecnici.
L’Udinese accusò il colpo. Davanti calarono  Quagliarella e soprattutto Floro Flores. Si battè il solo Asamoah, al quale venne annullato un gol al 25′ (fuorigioco sulla respinta di Iezzo su tiro di Eremenko). La superiorità partenopea venne coronata al 41′ con un gol frutto di un errore della difesa friulana: corner di Hamsik da destra, sponda di Zalayeta, rimpallo tra Lavezzi e Coda, la palla finì al liberissimo Domizzi che realizzò la rete senza difficoltà.

L’Udinese nella ripresa presentò Sivok al posto di Boudianski e spostò Inler al centro. La mossa sembrò dare qualche risultato. L’Udinese divenne più organizzata, e diventò anche più pericolosa e al 6′ Eremenko lanciò alla perfezione Floro Flores, ma l’ex partenopeo sbagliò clamorosamente. Poi tre minuti dopo Quagliarella sfiorò la traversa con un tiro dal limite dopo essere stato smarcato da Asamoah e al 10′ lo stesso Quagliarella venne vistosamente trattenuto in area (su una mischia) da Grava, ma l’arbitro lasciò correre.

L’allenatore dell’Udinese Marino giocò anche la carta Di Natale, al posto di Floro Flores (nel frattempo il Napoli richiama Cupi per Contini). Il Napoli rischiò, ma la sua forza si chiamava Lavezzi che al 20′ fu straordinario nel segnare la terza rete, quella che chiuse il match: sulla destra finse il tiro, dribblò Dossena e di sinistro fulminò Chimenti. Poi è solo Napoli e al 25′ ci si mise anche il portiere Chimenti a sbagliare un intervento su cross da destra di Grava: per Zalayeta fu un gioco da ragazzi spingere la palla in rete

Alla mezz’ora ci fu gloria anche per Sosa che anticipò in uscita il portiere. Per l’Udinese fu disfatta, per il Napoli festa. UDINESE – NAPOLI 0-5.

 

GLI ALTRI MATCH – Il giorno 2 settembre il Napoli ha giocato nove partite, due in Serie A, una in Serie B  e sei in Coppa Italia, ottenendo sei vittorie ed un pareggio.

[ads2]